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Suicide Squad: trailer, trama e cast del film con Margot Robbie e Will Smith

Mercoledì 9 settembre alle 21.30 su Italia 1 va in onda Suicide Squad, film appartenente al filone prodotto dalla Warner Bros. che trae spunto dai fumetti della DC Comics e che rivaleggia con il Marvel Cinematic Universe. Nel cast della pellicola, uscita al cinema nel 2016, i ruoli principali sono di Will Smith e di Margot Robbie, più sexy che mai nei panni di Harley Quinn. Dietro la macchina da presa, invece, troviamo David Ayer, già regista di Fury, del grande classico Training Day e del primo storico Fast and Furious.

Suicide Squad: il trailer

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Suicide Squad: la trama

È bello essere cattivi! Raggruppa una squadra composta dai più cattivi, pericolosi e galeotti supervillain, fornisci loro l’arsenale più potente a disposizione del governo e spediscili in missione per sconfiggere una misteriosa, enigmatica entità. L’ufficiale dell’Intelligence americana, Amanda Waller, ha individuato un ristretto manipolo di malvagi individui, gente che non ha nulla da perdere.

Tuttavia, quando capiranno che non sono stati scelti per avere successo, ma per essere incolpati quando falliranno inevitabilmente, cosa cercherà di fare questa Suicide Squad? Morirà provandoci o ciascun deciderà per sé?

Suicide Squad: il cast

Will Smith (Willy, il principe di Bel Air, Made in America, Bad Boys, Nemico pubblico, Man in Black, Indipendence Day, Bright, Collateral Beauty, Hancock, Focus – Niente è come sembra, La ricerca della felicità, Io sono leggenda, Hitch – Lui sì che le capisce le donne, Io, robot) è il leader morale (?) della Suicide Squad, il miglior cecchino del mondo Floyd Lawton, più noto come Deadshot, mentre Margot Robbie (Questione di tempo, The Wolf of Wall Street, Suite francese, Focus – Niente è come sembra, Tonya, The legend of Tarzan, Vi presento Christopher Robin, Terminal, Mary Queen of Scots) interpreta la sua spalla più vistosa, la ex dottoressa Harleen Quinzel diventata semplicemente Harley Quinn. L’ex fidanzato di Harley, il celeberrimo Joker, è invece qui interpretato dall’irriconoscibile Jared Leto (Blade Runner 2049, Alexander, Dallas Buyers Club, Panic Room, Ragazze interrotte, La sottile linea rossa, American Psycho, Requiem for a Dream).

A completare il cast ci sono anche Joel Kinnaman (Millenium – Uomini che odiano le donne, RoboCop, Knight of Cups, The Killing, House of Cards – Gli intrighi del potere, Altered Carbon) nei panni di Rick Flag, un breve cameo di Ben Affleck (Buffy – L’ammazza vampiri, Armageddon – Giudizio finale, Will Hunting – Genio ribelle, Shakespeare in love, Dogma, Piovuta dal cielo, Bounce, Pearl Harbor, Daredevil, Amore estremo – Tough Love, Paycheck, Smokin’ Aces, Argo, L’amore bugiardo – Gone Girl, Justice League, The Accountant) nei panni dell’ultimo Batman della DC Comics versione live action e infine Cara Delevingne (Anna Karenina, Città di carta, Valerian e la città dei mille pianeti, Kids in Love, La ragazza dei tulipani, Pan – Viaggio sull’Isola che non c’è), perlopiù irriconoscibile nei panni di June Moone/Incantatrice.

Suicide Squad: curiosità

È storia nota che questo film ha avuto una valanga di problemi nel suo processo produttivo. Il regista, David Ayer, è stato prima sollevato dall’incarico e poi rimesso al suo posto un discreto numero di volte e questa è solo una delle molteplici questioni che hanno interessato la realizzazione di Suicide Squad: si intuisce quindi che il clima attorno alla produzione non fosse dei più felici. Il nadir dell’umore generale, però, si è probabilmente raggiunto quando Jared Leto – nel corso del processo di riscrittura continua del copione anche durante le riprese – ha scoperto che la parte del film dedicata a Joker era stata drasticamente ridotta, facendo il diavolo a quattro.

La scena dell’elicottero che si schianta è stata girata per ultima onde evitare che qualche infortunio ai membri del cast potesse compromettere i tempi di realizzazione del film.

Margot Robbie ha dichiarato che nonostante tutti i membri del cast avessero provato le loro scene prima delle riprese, lei e Jared Leto (Joker) no, per esplicita richiesta di Ayer. Il regista pensava infatti che girare direttamente le scene senza prove avrebbe aggiunto imprevidibilità alla questione.

Pare che, originariamente, Joker avesse una parte ben più rilevante nell’economia del racconto e, anzi, fosse lui l’antagonista da sconfiggere. Solo in un secondo momento sarebbe entrata in gioco l’Incantatrice.

Will Smith ha raccontato che, sul set, Jared Leto non volesse uscire dal personaggio di Joker per concentrarsi al meglio sulla sua interpretazione. Smith ha infatti dichiarato di non aver mai incontrato né conosciuto il vero Leto.

Il film è stato girato a Toronto, con il nome in codice Bravo 14.

Jared Leto ha rilasciato un numero di interviste sul suo personaggio e sul film spaventosamente ampio in proporzione al tempo su schermo che ha effettivamente avuto a disposizione (dodici minuti nella versione estesa del film senza tagli, molti meno nella versione vista al cinema).

Jared Leto sostiene di essersi ispirato a David Bowie, ai cartelli criminali messicani, agli sciamani e alla musica gospel per la creazione del suo personaggio perché voleva esperire ogni “possibile sfumatura di follia”.

Dopo l’enorme successo del primo trailer del film sui social network (l’altissimo numero di visualizzazioni, like, commenti e condivisioni), la Warner Bros. ha deciso di affidare il montaggio finale del film alla casa di produzione del trailer – togliendolo a David Ayer – nella speranza che il film seguisse quella scia. I dipendenti dell’azienda, essendo appunto specializzati in trailer e montaggi molto brevi, hanno chiaramente fallito nell’impresa costringendo la Warner a richiamare il regista originale.

Suicide Squad: la recensione

Nonostante il successo francamente esagerato al botteghino e che un’insospettabilmente ampia porzione di fan consideri Suicide Squad un film bello e perfettamente riuscito, la pellicola ha clamorosamente toppato secondo praticamente tutta la critica specializzata e una buona metà degli spettatori delusi. Gli enormi problemi avuti nella produzione, i continui cambi di idea su chi dovesse dirigere il film e, soprattutto, la sceneggiatura in perenne mutazione lungo tutto il corso della realizzazione di Suicide Squad lo hanno reso un’opera disorganica, disomogenea, raccogliticcia, debole e colma di lacune gravissime. Insomma: questo film acquista valore nel momento in cui lo si guarda per capire come non si fa un buon lavoro, nonostante abbia incassato valanghe di quattrini al box office. Sostenuto ancora fortemente dagli appassionati del genere, tuttavia Suicide Squad è una pellicola sufficiente tanto per IMDb (voto: 6,1 su 10) quanto per MyMovies, che gli assegna 2,96 stelle su 5. TvZap non se la sente proprio di promuoverlo, nemmeno per il rotto della cuffia: 5.

Fonte: Tvzap

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